90 ANNI DI ORDINARIA SOLIDARIETÀ

agMilano 2017Questo il motto dell’assemblea nazionale Avis che ha avuto luogo il 19-20 e 21 maggio a Milano. Un motto che riassume tutto.

 

90 anni perché Avis è stata fondata nel 1927 dal dottor Vittorio Formentano.

“Ordinaria” solidarietà è una definizione perfetta per il vostro e nostro lavoro. E’ un lavoro “ordinario”, non già nel significato lombardo del termine, che indica una cosa di poco conto, ma nel senso di “quotidiano”, di lavoro di ogni giorno, di lavoro che prevede un impegno costante, non solo il momento di una donazione o di una festa. Ed è un impegno di “solidarietà”, quindi sociale.

ag 2017L’assemblea si è svolta a Milano, perché in quella città è stata fondata l'Avis dal giovane medico, disperato perché una paziente stava per morire per una violenta emorragia dopo il parto. Raccolse 17 donatori e la paziente si salvò.

Da allora Avis è sempre andata avanti. Nel 1927 erano 17, oggi siamo 1'340'000.

Una cifra impressionante. E impressionante il fatto che malgrado ogni possibile difficoltà da 90 anni si sia insieme.

Quindi in Italia per una buona causa si fa una buona squadra e si lavora bene.

L’assemblea alla quale noi, come ogni anno, abbiamo partecipato con la delegazione svizzera è stata insieme un’assemblea gioiosa e piena di lavoro: gioiosa perché iniziata con un momento celebrativo nella prestigiosa sala Alessi del comune di Milano, e con un piacevolissimo momento ludico ricreativo organizzato con maestria da Emo Servizi (la società che fornisce ad Avis materiale associativo, gadget e servizi), ma anche piena di lavoro, perché gli impegni di Avis sono quasi infiniti.

Abbiamo partecipato ai lavori in sala plenaria (con tutti i delegati) e ai seminari formativi organizzati da Avis per migliorare la preparazione dei dirigenti Avis. I temi die seminari erano di grande importanza: Le linee guida per l’accoglienza e la chiamata/convocazione.

Le linee guida per la promozione e la comunicazione

Confronto intergenerazionale

Programma nazionale plasma

A parte quest’ultimo corso, per noi non utile, in quanto Avis in Svizzera non partecipa, per la sua piccolezza, al programma sangue e plasma, preparato dal locale Servizio Trasfusionale, i temi erano importanti anche per noi, perché offrono spunti e aiuti per il nostro lavoro sul territorio elvetico.

Non mancheremo di fare arrivare alle comunali le riflessioni su questi temi.

Tema fondamentale quest’anno è stato il rinnovo delle cariche associative: lo è stato per noi e sappiamo che ogni comunale ha rinnovato il suo consiglio e il regionale ha fatto lo stesso.

In Italia sono stati eletti i nuovi 45 consiglieri nazionali, tra i quali è presente anche il nostro Aurelio Chiapparini, e ora verrà eletto l’esecutivo e il presidente.

Sappiamo che, comunque vada l’elezione il presidente farà un grosso lavoro e facciamo gli auguri fin d’ora a lui e alla sua squadra.

Ilaria Giacosa

numeri 2017

 

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