LE BENEMERENZE ASSOCIATIVE
Le benemerenze date ai donatori hanno, all'interno della nostra associazione, una tradizione di più di ottanta anni. Naturalmente anche in tale pratica c`è stata una grandissima evoluzione.
Fino agli ultimi anni, in base alle donazioni di sangue effettuate venivano consegnate delle medaglie e un diploma. Era ed è un riconoscimento simbolico per la buona azione fatta. Nei primi tempi dell'Avis veniva dato solo il diploma, l'onorificenza doveva essere acquistata dell'interessato. Successivamente le Avis comunali che se lo potevano permettere oltre al diploma davano anche la relativa medaglia. Data le pratica nacque però un problema: con cinquanta donazioni si aveva il diritto ad una medaglia d'oro e successivamente a un distintivo sempre in oro massiccio. Questo causava non pochi problemi in quelle realtà con finanze relativamente ristrette.
Il problema del costo delle benemerenze e dell'opportunità di distribuirle è stato affrontato moltissime volte durante le assemblee nazionali. I giovani erano quasi sempre per l'abolizione, motivando il loro dissenso con il fatto che un gesto umanitario e volontario non deve essere in nessun modo "retribuito", i meno giovani erano assolutamente contrari.
Dal 17 maggio 2004 è entrato in vigore il nuovo regolamento che stabilisce le nuove forme: spille, distintivi o medagliette. Inoltre stabilisce il diritto dei soci collaboratori a ricevere un riconoscimento e alle donne in età fertile di vedere raddoppiate le loro donazioni. Ancora da tener presente per determinare chi ha diritto a quale benemerenza è il numero degli anni di anzianità associativa.
Questo sistema è ancora in vigore e funziona bene anche se questi calcoli non sono sempre così semplici. Viviamo però nell'era informatica perciò se abbiamo difficoltà dobbiamo farci aiutare dal computer.
Tutto si evolve, specialmente il costo dell'oro. Di conseguenza il Consiglio Nazionale nel 2012 ha preso questa decisione motivandola come segue:
il Consiglio Nazionale, dopo ampia discussione ed in attuazione di quanto indicato nella mozione conclusiva della 76° Assemblea Nazionale, ha deliberato di modificare, riducendolo, il valore economico delle benemerenze in oro a decorrere dal 1 gennaio 2013.
Il motivo di tale scelta è sicuramente di tipo economico considerato il continuo aumento del costo dell’oro, ma a tale motivazione si affianca una scelta di tipo “etico” laddove, in un momento in cui le risorse sono sempre più scarse, si ritiene più opportuno che le stesse vengano utilizzate per sostenere le attività istituzionali dell’associazione.
Non cambierà la foggia delle benemerenze, né le modalità con cui vengono assegnate, ma cambierà semplicemente il contenuto in oro di quelle previste di tale metallo prezioso, consentendo una riduzione fino al 70% del loro costo attuale.
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