Un altro amico ci ha lasciato. Luigi è stato co-fondatore dell'AVIS comunale di Lungolago e consigliere nel direttivo sin dall’inizio per poi essere eletto Presidente, carica che coprirà dal 1975 al 1980. Amato non solo quale Iniziatore di molte attività utili alla comunità italiana del zurighese ma anche per la sua franca e sincera amicizia. Era nato il 13 maggio 1924 in Sicilia, è venuto a mancare il 15 novembre di quest'anno. Il suo mestiere artistico, se così si può dire, era il parrucchiere. Ma da giovane in Sicilia trova un posto in banca, che allora era considerato una grande fortuna. Lui però negli anni 50 decide lasciare la banca e di emigrare a Roma per aprire un salone di parrucchiere e da barba. Nel 1956 si sposa in Sicilia con Vincenza e si trasferisce in Svizzera. Pensava di rimanerci solo qualche anno, invece ci è rimasto per tutta la vita, nonostante qualche problema di ambientamento. Luigi amava molto mangiare del pane per accompagnare il pasto e in negli 50 e 60 nei ristoranti svizzeri gli davano soltanto qualche fettina. Anche se Luigi ne chiedeva qualche fetta in più, era sempre ben poco. Quindi un bel giorno decise di comprare mezzo chilo di pane in una panetteria e se lo portò al ristorante. Chiese il permesso e così ordinò solo il menù e da bere, mentre al pane ci pensò lui! Nel 1957 nasce il primogenito Renato. Nel 1967 poi nasce Bruno. Luigi in Svizzera inizialmente era impiegato in un salone, diventa poi però imprenditore, aprendo un salone tutto suo a Erlenbach. Alla metà degli anni 70 vende il negozio per essere assunto in banca, al UBS, dove ci lavorerà fino al suo pensionamento. Una vita felice e serena, fino all’altro giorno, quella di Luigi Indelicato. Tutti lo ricordano come una persona aperta, sincera e sempre allegra e positiva, con la battuta sempre pronta. Oltre il lavoro e la famiglia, da sottolineare il suo impegno sociale nel volontariato, Inoltre da sempre un grande appassionato di sport, specialmente di calcio. E’ stato lui a invogliare i figli a giocare al calcio. Luigi, un uomo che amava la buona cucina, non in termini di quantità, ma di qualità di vita. E ogni volta che qualcuno gli chiedeva come stava, spesso rispondeva con la battuta: BENE, MA DOPO AVERE MANGIATO STARÒ MEGLIO!

Marcello Longo

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