UN MONUMENTO ALL'AVIS

Un evento particolarmente significativo per tutti noi italiani, avisini e non, ha avuto luogo a Baden venerdì 7 giugno. Alle ore 15.00 è stata inaugurata una statua

dedicata all'AVIS nel parco dell’ospedale cantonale di Baden.

E' stato un grande momento per l'impegno italiano nel volontariato italiano e siamo lieti che l'AVIS comunale di Baden, che quest'anno festeggia i 50 anni di attività nella Confederazione, abbia ricevuto questo riconoscimento che ci onora tutti.

Con la partecipazione delle autorità cittadine e dell'ospedale, del presidente della comunale di Baden, Leo Gentile, del rappresentante consolare e da una  rappresentanza dei soci è stata ufficialmente inaugurata una suggestiva statua che  raffigura il palmo di una mano sull'altra ed è dedicata ai donatori, mentre la possibilità di inserirla nel giardino dell'ospedale rappresenta la collaborazione dell'Avis Baden con il Kantonsspital e vuole ricordare e rendere omaggio al grande impegno di tanti italiani che in cinquant'anni dalla fondazione di Avis in Svizzera hanno dato il loro sangue a vantaggio di chiunque ne avesse bisogno.

In questa occasione ricordiamo in modo speciale Alberto Carrara, l'amico di Bergamo scomparso pochi anni fa, uno dei fondatori di Avis in Svizzera.

Un impegno civile che va avanti ancora oggi. Anche se in Svizzera siamo in pochi, ci sforziamo comunque di passare il testimone di questo impegno ai nostri figli e ai nostri nipoti.

Siamo parte di una grande famiglia, l'AVIS, che in Italia conta ormai oltre 1'300'000 soci e anche in terra di emigrazione abbiamo dato e continuiamo a dare il nostro contibuto.

Naturalmente anche l'Avis Regionale non ha mancato di essere presente, per assistere a questo bel successo della comunale di Baden e gioirne con loro.

Fa piacere notare che anche la stampa svizzera abbia dato risalto all'evento.

 

Antonio Virelli

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